Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22817 del 13 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22817PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di ingenti quantità di stupefacenti, anche se non finalizzato allo spaccio, integra il reato di detenzione ai fini di spaccio, in quanto il quantitativo e le modalità di detenzione sono indicativi dello stabile inserimento dell'imputato nei canali di approvvigionamento criminale. Il giudice, nel valutare la finalità d'uso personale o di spaccio, deve considerare il quantitativo complessivo di droga detenuta, la qualità e il grado di purezza della sostanza, le modalità di confezionamento e di occultamento, nonché gli altri elementi indiziari, come la presenza di strumenti atti al confezionamento o di denaro in contanti. Anche la mancanza di tali elementi non esclude necessariamente la finalità di spaccio, qualora il quantitativo di droga detenuta sia comunque rilevante e indichi uno stabile inserimento nei canali di approvvigionamento criminale. In tali casi, il giudice può legittimamente ritenere integrato il reato di detenzione ai fini di spaccio, senza che ciò comporti una violazione del principio di offensività o di proporzionalità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. MAGRO Maria B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 01/07/2021 della Corte di appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Ubalda Macri';
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 1 luglio 2021 la Corte di appello di Ancona, in parziale …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.