Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1087 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:1087SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area rientra nella piena discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale può imprimere a una determinata zona un certo regime urbanistico-edilizio senza necessità di una specifica motivazione, salvo che particolari situazioni abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni. L'unico caso in cui è richiesta una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali è rappresentato dal superamento degli standard minimi di cui al d.m. 2 aprile 1968. Pertanto, la scelta dell'amministrazione comunale di destinare un'area a parcheggio pubblico e verde di connettività urbana e territoriale, ritenuta strategica per il miglioramento della mobilità e della qualità urbana della zona, è legittima e non necessita di una puntuale motivazione, in assenza di situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti meritevoli di specifiche considerazioni. Inoltre, la destinazione a "verde di connettività urbana e territoriale" di una porzione dell'area, finalizzata al raccordo con l'edificazione esistente, è coerente con la normativa urbanistica e non può essere considerata irragionevole o sproporzionata, in assenza di elementi tecnici che ne dimostrino la concreta incompatibilità con le esigenze della zona. Infine, la diversa destinazione urbanistica riservata ad aree di altri proprietari non determina una disparità di trattamento ingiustificata, in quanto le situazioni sono oggettivamente differenti in relazione alle specifiche caratteristiche e finalità perseguite dall'amministrazione nell'ambito della pianificazione urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2019

N. 01087/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01410/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1410 del 2013, proposto da
Maria Cappellini, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ghelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via XX Settembre 60;

contro

Comune di Pistoia in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Vito Papa, Federica Paci, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Lessona in Firenze, via dei Rondinelli n. 2;

per l'annullamento

della delibera di Consiglio comunale di approvazione regolamento urbanistico - deliberazione n. 35 del 17.04.2013 e della precedente delibera 10 marzo 2010, n. 35 di adozion…

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