Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10460 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:10460SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un nulla osta paesaggistico rilasciato dal Comune è legittimo quando: 1. Il Soprintendente competente per territorio è l'organo legittimato ad adottare il provvedimento di annullamento, in quanto tale potere è attribuito dalla legge alla struttura ministeriale nelle sue articolazioni centrali e periferiche. Il termine di 60 giorni per l'adozione del provvedimento di annullamento è rispettato se l'atto è emanato entro tale termine, senza che sia necessaria anche la notifica dello stesso. 2. L'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di annullamento del nulla osta paesaggistico, in quanto tale procedimento rientra tra quelli esclusi dall'obbligo di comunicazione previsto dalla legge. 3. Il vincolo di inedificabilità assoluta, anche se sopravvenuto rispetto alla realizzazione dell'opera, deve essere comunque considerato ai fini della valutazione di compatibilità paesaggistica, non potendosi ritenere sanabile un manufatto che contrasti con le prescrizioni recate dal vincolo stesso. 4. Il certificato di destinazione urbanistica, in quanto atto amministrativo di certificazione redatto da un pubblico ufficiale, possiede dignità probatoria privilegiata e fa fede fino a querela di falso, sicché l'Amministrazione può legittimamente fondarsi su di esso per accertare l'esistenza di vincoli urbanistici ed ambientali, senza essere tenuta a ulteriori verificazioni sullo stato dei luoghi. Tuttavia, qualora emergano circostanziati dubbi sulla correttezza del certificato di destinazione urbanistica, l'Amministrazione, nel riesaminare la domanda di autorizzazione paesaggistica, dovrà provvedere a verificare l'effettiva distanza del manufatto dall'argine del fiume.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Seconda Quater
composto dai signori magistrati:
Dott. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis)), relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4587/03, proposto da Ma. Mo., rappresentato e difeso dall'Avv. Va. Ca. ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Vi. di Gu., Via F. D. Gu. n. (...).
contro
il MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso i cui uffici di Ro., ((omissis)). Po. n. (...) è domiciliato per legge.
per l'annullamento
del decreto del Soprintendente per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per il La. del 4/2/03 di annullamento del provvedimento del Comune di Ti. n. 105 del 2002, con cui si è espresso parere favorevole alla richie…

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