Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10396 del 12 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:10396PEN

Massima

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Il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129 c.p.p. solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la sua rilevanza penale e la non commissione del medesimo da parte dell'imputato emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, in quanto il concetto di "evidenza" richiesto dalla norma presuppone la manifestazione di una verità processuale così chiara ed obiettiva da rendere superflua ogni dimostrazione. Pertanto, in presenza di una causa estintiva del reato, il giudice non può adottare una formula di proscioglimento più favorevole all'imputato qualora non ricorrano tali condizioni di assoluta evidenza, essendo tenuto a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione. Inoltre, la valutazione circa l'applicabilità di una determinata disciplina normativa regionale, ove non risulti manifestamente illogica o contraddittoria, costituisce un apprezzamento di merito che non può essere sindacato in sede di legittimità, se non per vizi della motivazione. Infine, il pagamento delle spese sostenute, pur essendo irrilevante ai fini della già avvenuta consumazione del reato, esclude la configurabilità di un profitto confiscabile, non essendovi stato alcun effettivo arricchimento patrimoniale in capo all'autore del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Relatore

Dott. FLORIT Francesco - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
La.Cl. nato a R il (Omissis)
avverso la sentenza del 13/04/2023 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MARIAEMANUELA GUERRA, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di La.Cl. ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria del 13/04/2023, che aveva dichiarato estin…

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