Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3677 del 30 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3677PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso può essere ritenuta sussistente anche in assenza di prove di condotte attualmente riferibili al fenomeno associativo, qualora sia provata l'affiliazione dell'indagato al sodalizio criminale e manchi la notizia della sua intervenuta dissociazione, anche nel caso di arresto e detenzione prolungata dell'interessato. A tal fine, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, se precise, coerenti e circostanziate, e supportate da elementi di riscontro esterni, anche di natura logica, possono costituire fonte di convincimento circa la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di perfetta coincidenza tra le diverse chiamate in correità. Inoltre, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, è sufficiente il requisito della gravità degli indizi, nel senso che questi devono essere tali da lasciar desumere la qualificata probabilità di attribuzione del reato all'indagato, senza che vi sia l'obbligo di motivare espressamente sulle ragioni per le quali taluni elementi di accusa sono stati ritenuti non decisivi o non attendibili. Infine, la valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari può fondarsi su concreti indici fattuali, quali la gravità del fatto contestato, l'esistenza di precedenti condanne e l'entità della pena prospettata, senza che sia necessario il ricorso alla presunzione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1731/2010 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 20/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

sentite le conclusioni del PG Dott. MONTAGNI Alfredo il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. (OMESSO), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 21 lug…

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