Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4736 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4736SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive, pur essendo legittimo al momento della sua adozione, può divenire improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il destinatario presenti successivamente istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001. In tal caso, l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione del privato e a valutare la possibilità di sanare l'abuso, adottando un nuovo provvedimento, positivo o negativo, sull'istanza di sanatoria. Fino all'esito di tale nuovo procedimento, il ricorso giurisdizionale avverso il precedente provvedimento demolitorio diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, salvo che non risulti già chiaramente esternata dall'Amministrazione, o comunque non risulti con certezza dagli atti di causa, la non sanabilità delle opere. Ciò in quanto la presentazione dell'istanza di sanatoria successiva all'adozione del provvedimento sanzionatorio, pur non incidendo sulla legittimità originaria di quest'ultimo, rileva sul piano processuale, rendendo improcedibile il ricorso giurisdizionale per sopravvenuta carenza di interesse, in attesa dell'esito del nuovo procedimento amministrativo. Solo in caso di accoglimento dell'istanza di sanatoria, il rilascio del titolo edilizio in sanatoria renderà legittime le opere e non più applicabile la sanzione demolitoria, mentre, nell'ipotesi inversa di rigetto, l'Amministrazione dovrà provvedere a riattivare il procedimento sanzionatorio sulla base di un nuovo accertamento dell'abusività non sanabile delle opere stesse, ai sensi del D.P.R. 380/2001, assegnando al responsabile un nuovo termine per l'adempimento spontaneo della demolizione.

Sentenza completa

N. 05100/2011
REG.RIC.

N. 04736/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05100/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5100 dell’anno 2011, proposto da:
Grande Nicola, rappresentato e difeso dall'avv. Eleonora Orabona, unitamente alla quale è elettivamente domiciliato in Napoli, al c.so V.Emanuele n. 304, presso il Dott.Luigi Ronca;

contro

- Comune di Casaluce, in persona del Sindaco p.t.;
- Regione Campania, in persona del Presidente p.t. della Giunta Regionale, rappresentata e difesa dall'avv. Antimo Gaudino, con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, alla via S. Lucia n. 81, presso la sede dell’Avvocatura Regionale;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 41 del 18/07/2011, a fi…

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