Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36736 del 24 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36736PEN

Massima

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Il sequestro probatorio disposto dalla polizia giudiziaria nel corso di una perquisizione, senza la successiva convalida del pubblico ministero, è inefficace e può essere contestato mediante opposizione ai sensi dell'art. 263, commi 4 e 5, c.p.p., non essendo ammissibile la richiesta di riesame, in quanto l'unico provvedimento soggetto a riesame è il decreto di convalida del sequestro emesso dal pubblico ministero. Il giudice, in sede di opposizione, è tenuto a valutare la legittimità del sequestro, anche sotto il profilo della mancata convalida da parte del pubblico ministero, senza poter rimettere tale questione al procedimento di riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. SCOTTI Umberto L. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/11/2016 del GIP TRIBUNALE di NOCERA INFERIORE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MAZZITELLI CATERINA;
Letta la requisitoria del P.G., nella persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele, il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato con trasmissione degli atti al GIP del Tribunale di Nocera Inferiore per un nuovo giudizio.
RITENUTO …

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