Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16310 del 28 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:16310PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, anche nelle azioni collettive a consumazione prolungata, può realizzarsi non solo attraverso un contributo materiale, ma anche mediante un apporto di natura psichica che si estrinseca nel rafforzamento del proposito criminoso degli altri compartecipi o nell'agevolazione dell'opera degli altri concorrenti. Pertanto, il mero abbandono o l'interruzione dell'azione criminosa da parte di uno dei compartecipi non è sufficiente ad integrare la desistenza, occorrendo un quid pluris consistente nell'annullamento del contributo dato alla realizzazione collettiva dell'illecito. Ai fini della configurabilità del concorso di persone, rileva anche il coinvolgimento consapevole del soggetto nelle fasi preparatorie e organizzative del reato, in quanto tali condotte, pur non essendo direttamente esecutive, possono comunque integrare una forma di agevolazione o rafforzamento psichico dell'azione criminosa collettiva. La valutazione della rilevanza penale di tali contributi non esecutivi deve essere effettuata dal giudice di merito in relazione alle concrete modalità di svolgimento dell'azione delittuosa, senza che questa Corte di legittimità possa procedere a una nuova e diversa interpretazione dei contenuti delle conversazioni intercettate, salvo che non emergano profili di manifesta illogicità o travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/06/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MAGI RAFFAELLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DALL'OLIO MARCO;
Il P.G. conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di RAGUSA in difesa di (OMISSIS) IN…

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