Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1800 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1800SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di revoca di una concessione di suolo pubblico, adottato dall'amministrazione comunale per garantire l'interesse pubblico alla sicurezza e alla regolarità del servizio di trasporto pubblico locale, non determina di per sé un danno risarcibile in capo al privato titolare della concessione, salvo che quest'ultimo dimostri in modo specifico e congruo l'esistenza di un pregiudizio economico effettivo e quantificabile, derivante dall'illegittima adozione del provvedimento. Ove il privato sia sottoposto a un procedimento penale per la violazione dell'ordine di rimozione delle strutture, poi estinto per oblazione, egli ha diritto al risarcimento del danno patrimoniale conseguente alle spese legali sostenute, valutato in via equitativa, mentre non sussistono i presupposti per il risarcimento del danno non patrimoniale, in assenza di lesioni a interessi di rango costituzionale o di pregiudizi gravi alla vita di relazione. Il termine di prescrizione per l'azione risarcitoria decorre dalla data di adozione del provvedimento illegittimo e non dal passaggio in giudicato della sentenza di annullamento, atteso che il diritto al risarcimento sorge con l'accertamento dell'illegittimità dell'atto.

Sentenza completa

N. 01989/2010
REG.RIC.

N. 01800/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01989/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1989 del 2010, proposto da:
Antonina Pagano, rappresentata e difesa dall'avv. Ezio Perego, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Cesare Battisti, 13

contro

Comune di Como, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marina Ceresa e Maria Antonietta Marciano, con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del T.A.R.

per il risarcimento

dei danni materiali nella misura pari a €. 6.082,75 dal 24 luglio 2000, oltre alle spese inerenti alla difesa penale dal 19.2.2001, fino al saldo ovvero, in subordine, nella misura che sarà liq…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.