Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 711 del 2011

ECLI:IT:TARRC:2011:711SENB

Massima

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Il rispetto delle distanze legali tra costruzioni e confini è un principio fondamentale dell'ordinamento urbanistico, finalizzato a garantire il corretto assetto del territorio e la tutela dei diritti dei proprietari confinanti. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie in violazione di tali distanze, anche se inizialmente autorizzate, non può essere sanata in sanatoria, in quanto configura un abuso edilizio che deve essere rimosso mediante l'ordine di demolizione. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità dei provvedimenti di diniego del permesso di costruire in sanatoria e di ordine di demolizione, deve accertare la sussistenza dell'abuso, verificando la conformità delle dimensioni e della collocazione delle opere rispetto alla normativa sulle distanze, senza poter entrare nel merito delle valutazioni tecniche compiute dall'amministrazione. Inoltre, l'amministrazione può legittimamente riesaminare in autotutela i propri precedenti provvedimenti autorizzativi, qualora emerga la difformità tra il progetto approvato e quello effettivamente realizzato, ovvero l'incompatibilità delle opere con la disciplina urbanistica, ordinando la demolizione delle parti abusive. In tali ipotesi, il giudice deve limitarsi a verificare la correttezza formale e sostanziale del riesercizio del potere in autotutela, senza poter sindacare nel merito le valutazioni tecniche e discrezionali compiute dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00965/2003
REG.RIC.

N. 00711/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00965/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 965 del 2003, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Reggio Calabria, viale A. Moro, Trav. Priv., 13;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Reggio Calabria, via D. Muratori, 45;
Responsabile del Settore Tecnico del Comune di ((omissis));

per l'annullamento

della determinazione del Responsabile del Settore Tecnico del 4 …

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