Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2883 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2883SENT

Massima

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Il proprietario o responsabile degli abusi edilizi è tenuto a dimostrare l'epoca di realizzazione e la consistenza originaria di un manufatto abusivo, in applicazione del principio di vicinanza della prova, essendo nella sua sfera la disponibilità degli atti, documenti ed elementi probatori idonei a radicare la ragionevole certezza dell'eventuale preesistenza rispetto all'introduzione di un determinato regime normativo dello ius aedificandi. L'amministrazione comunale, pertanto, può legittimamente intimare la demolizione di opere abusive sulla base delle risultanze istruttorie, in assenza di prova contraria fornita dal privato. L'ordine di demolizione può essere legittimamente indirizzato anche all'usufruttuario del bene, in quanto responsabile degli abusi edilizi, non potendo egli sottrarsi all'obbligo di demolizione per il solo fatto di non essere proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2023

N. 02883/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01805/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1805 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Praiano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento n. 23 del 12.7.2019 – prot. 5828, notificato l’8 agosto 2019, con il quale, all’esito dell’accertamento eseguito l’8 aprile 2019, il Comune di Praiano ha intimato la demolizione delle opere così descritte:


1. Fabbricato su due livelli adiacente al fabbricato di proprietà ((omissis)) composto da:

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