Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1222 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:1222SENT

Massima

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Il diniego di rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, adottato dall'amministrazione comunale, può essere legittimamente annullato in sede giurisdizionale qualora l'amministrazione stessa, in sede di autotutela, abbia successivamente riconosciuto la fondatezza delle ragioni del privato ricorrente, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'estinzione del giudizio e a condannare l'amministrazione al rimborso delle spese di lite in favore del ricorrente, in considerazione del riconoscimento implicito della fondatezza delle sue pretese. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento impugnato, a seguito del riconoscimento della fondatezza delle ragioni del ricorrente, determina la cessazione della materia del contendere e comporta la condanna dell'amministrazione al rimborso delle spese di giudizio. Ciò in quanto l'annullamento in autotutela costituisce un implicito riconoscimento della legittimità delle doglianze del privato, rendendo pertanto giustizia alla sua posizione. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2018

N. 01222/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02599/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2599 del 2008, proposto da
Currò Damiana, rappresentata e difesa dall'avvocato Calpona Benedetto, con domicilio eletto presso lo studio Bonaccorsi Ignazio in Catania, via S.Maria di Betlemme, 18;

contro

Comune di Milazzo, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Imbesi Daniela, con domicilio eletto presso lo studio Pastore Dario in Catania, via Luigi Sturzo n. 22;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettual…

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