Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32528 del 19 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32528PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando la condotta dell'agente, volta ad impedire o ostacolare l'esercizio di un diritto altrui, eccede macroscopicamente i limiti dell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ponendo in essere un comportamento costrittivo dell'altrui libertà di determinazione. Ai fini della configurabilità del reato di violenza privata, non rileva la mancata investitura dell'autorità giudiziaria da parte dell'agente, né la presentazione di esposti o istanze all'amministrazione, essendo sufficiente che la condotta abbia superato i limiti dell'esercizio arbitrario di un diritto, anche se motivata dalla pretesa di tutelare una propria posizione giuridica. Inoltre, la successiva risoluzione del contratto da parte della pubblica amministrazione con l'impresa ostacolata, in ragione di irregolarità nell'esecuzione dei lavori, non incide sulla consumazione del reato, trattandosi di evento successivo. Infine, la responsabilità per le contravvenzioni ambientali e di inosservanza di provvedimenti dell'autorità non può essere desunta dalla mera contrapposizione dell'agente all'attività dell'impresa, essendo necessari ulteriori elementi probatori non evidenziati nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 6/5/2019 della Corte d'appello di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per i capi B) e C) e per l'inammissibilita' dei ricorsi nel resto.
RITENUTO IN FATTO…

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