Consiglio di Stato sentenza n. 5766 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:5766SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un piano attuativo urbanistico deve essere adottato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, previa ponderazione di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, anche quando il piano attuativo risulti formalmente conforme allo strumento urbanistico generale vigente. L'Amministrazione può legittimamente riesaminare e revocare un piano attuativo già approvato, qualora emerga che le previsioni urbanistiche in esso contenute risultino in contrasto con le norme di tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale dettate dagli strumenti di pianificazione territoriale sovraordinati, ovvero con gli obiettivi di conservazione e valorizzazione del centro storico e dei beni di interesse storico-architettonico perseguiti dal piano urbanistico comunale. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a motivare in modo rafforzato la revoca del piano attuativo, illustrando le ragioni che rendono prevalente l'interesse pubblico al corretto governo del territorio rispetto all'affidamento qualificato del privato nella stabilità delle scelte pianificatorie. La revoca deve essere sorretta da una puntuale e approfondita istruttoria che evidenzi la sussistenza di un attuale e specifico interesse pubblico, in grado di giustificare il superamento della situazione di consolidato affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/08/2021

N. 05766/2021REG.PROV.COLL.

N. 07828/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7828 del 2020, proposto dal Comune di Varedo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Lorenzo Lamberti, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;

contro

la ditta Loco Varadeo s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;
la ditta Arbo s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Claudio Sala e Maria Sala, con domicilio digitale come da registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Milano, via Hoepli, n. 3;

nei confronti

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