Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1242 del 21 febbraio 1980
ECLI:IT:CASS:1980:1242CIV
Massima
Massima ufficiale
La querela di falso avverso un atto pubblico e proponibile solo per rimuovere la piena prova che l'atto medesimo e idoneo a spiegare, ai sensi dell'art. 2700 Cod. civ., sulla sua provenienza dal pubblico ufficiale che l'ha formato, sulle dichiarazioni delle parti, ovvero sugli altri fatti che detto pubblico ufficiale attesti avvenuti in sua presenza o da lui compiuti, e, pertanto, non può trovare ingresso al diverso fine di contestare la veridicità di circostanze delle quali l'autore del documento dichiari di tenere conto, ma abbia apprese da fonti esterne al documento. (Nella specie, il commissario prefettizio di un ente locale, sulla base del presupposto dell'anteriore nomina di un dipendente a segretario, aveva dato atto dell'assunzione della nuova qualifica da parte del dipendente stesso. La S.C., alla stregua del principio di cui sopra, ha ritenuto correttamente esclusa dai giudici del merito la proponibilità della querela diretta a sostenere la falsità di detto presupposto).
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