Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4810 del 3 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4810PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito le valutazioni probatorie e le argomentazioni già compiute dal giudice di merito, essendo precluso in sede di ricorso per cassazione il percorso argomentativo volto a una mera e generica lettura alternativa o rivalutazione del compendio probatorio, in quanto ciò comporterebbe un'operazione estranea al giudizio di legittimità, quale è quella di reinterpretazione degli elementi di prova valutati dal giudice di merito ai fini della decisione. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando si risolve nella semplice reiterazione di censure di merito già disattese dal giudice di appello, senza confrontarsi in modo specifico con la motivazione della sentenza impugnata. In tali casi, la dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in considerazione dell'evidente infondatezza dei motivi di impugnazione, che non consente di ritenere il ricorrente immune da colpa nella determinazione delle ragioni di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/10/2021 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LORI PERLA.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di appello di Venezia confermava la sentenza con cui il tribunale di Verona, in data 8.10.2020, aveva condannato (OMISSIS) alla pe…

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