Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 16470 del 22 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16470PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La competenza per materia nel procedimento penale per il reato di guida in stato di ebbrezza ex art. 186 c.d.s., comma 2, commesso in data anteriore all'entrata in vigore del d.l. n. 151/2003, convertito in l. n. 214/2003, deve essere determinata con riferimento al momento in cui viene emesso il decreto di citazione a giudizio, in applicazione del principio della perpetuatio iurisdictionis. Pertanto, qualora il decreto di citazione sia stato emesso successivamente all'entrata in vigore della nuova disciplina che ha attribuito la competenza al tribunale, il giudice di pace è incompetente a conoscere del reato, il quale deve essere trasmesso alla competente procura presso il tribunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VISCONTI Sergio - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. KOVERECH Oscar - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SA. Ti. n. a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa in data 27 aprile 2005 dal giudice di pace di Luino nell'ambito del procedimento penale per il reato p.e.p dall'articolo 186 C.d.S., comma 2;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PICCIALLI Patrizia; udito il Procuratore generale nella persona del sost. proc. gen MONTAGNA Alfredo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della impugnata sentenza per prescrizione.

FATTO E DIRITTO

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