Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33089 del 7 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:33089PEN

Massima

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Il vincolo associativo tra gli indagati, ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per il reato di cui all'art. 416 c.p., può ritenersi provato dalla stabilità dei collegamenti tra gli stessi, dalla serialità delle truffe perpetrate per anni con le medesime modalità, e dalla ripartizione di ruoli che rivela la struttura organizzativa del sodalizio, anche in assenza di profitti ingenti dei reati-fine, ove risulti comunque una consapevole partecipazione degli indagati all'attività criminosa. Tali elementi, unitamente alla personalità negativa degli indagati, connotata da numerosi precedenti penali per reati della stessa indole, possono integrare le "eccezionali esigenze cautelari" che, ai sensi dell'art. 309 comma 10 c.p.p., giustificano la reiterazione della misura cautelare, in considerazione dell'elevata probabilità di reiterazione delle condotte criminose e dell'imminenza del pericolo, tale da non risultare compensabile se non con l'imposizione di una misura coercitiva, in assenza di segni di resipiscenza da parte degli indagati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 6083/2016 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 29/11/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29/11/2016 il Tribunale di Napoli, in funzione di Tribunale del riesame, ha rigettato le richieste di riesame presentate nell'interesse di (OMI…

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