Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46008 del 28 novembre 2003

ECLI:IT:CASS:2003:46008PEN

Massima

Massima ufficiale
E' inammissibile nel giudizio di cassazione la richiesta di applicazione della pena formulata in base all'art. 5 della legge 12 giugno 2003, n. 134 (modifiche al codice di procedura penale in materia di applicazione della pena su richiesta delle parti), in quanto tale richiesta, ammessa nei processi penali in corso di dibattimento nei quali risulti decorso il termine di cui all'art. 446, comma primo cod. proc. pen., è dettata esclusivamente per il giudizio di primo grado e, pertanto, non può trovare applicazione in quelli di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
QUARTA SEZIONE PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) To. Sg. n. il (...)
avverso Sentenza del 11.07.2002
Corte Appello di Trieste
visti gli atti, la sentenza ed il procedimento
udita in Pubblica Udienza la relazione fatta dal ((omissis))
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza in data 11.7.2002 la Corte di Appello di Trieste confermò la sentenza del Tribunale di Udine -sezione distaccata di Palmanova- del 22.5.2001, con la quale To. Sg. era stato condannato, a seguito di rito abbreviato, previa concessione dell'attenuante di cui al 5° comma dell'art. 73 d.P.R. 309/90, nonché delle attenuanti generiche, e ritenuta la continuazione, alla pena di mesi otto di reclusione e L. 4.000.000 di multa, con i benefici di l…

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