Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14299 del 4 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14299PEN

Massima

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La minaccia grave, anche se non seguita dall'immediata attuazione, integra il reato di minaccia grave di cui all'art. 612, comma 2, c.p. quando dalla condotta complessiva dell'agente e dalle conseguenze sulla vittima emerga un pericolo concreto e attuale per la sua incolumità, non potendosi in tal caso dichiarare l'estinzione del reato per remissione di querela. Il giudice, nel valutare la gravità della minaccia, deve tenere conto non solo delle parole utilizzate, ma anche di tutti gli elementi contestuali che rivelino l'effettiva capacità di incutere timore nella vittima, come il comportamento complessivo dell'agente e le reazioni della persona offesa, a prescindere dall'allontanamento immediato di quest'ultima. La minaccia grave, pertanto, sussiste anche quando la vittima, pur non allontanandosi al momento della minaccia, adotti successivamente condotte difensive, come il chiudersi a chiave nella propria stanza, a dimostrazione del timore effettivamente provato. In tali casi, l'estinzione del reato per remissione di querela non può essere dichiarata, dovendosi invece riconoscere la configurabilità del più grave reato di minaccia di cui all'art. 612, comma 2, c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di CALTANISSETTA;

nei confronti di:

1) ME. MI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/02/2006 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARROZZA ARTURO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)) che h…

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