Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 471 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:471SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico di "zona di interesse archeologico-Tratturo" ai sensi dell'art. 142, comma 1, lett. m) del D.Lgs. n. 42/2004 e la qualificazione di un'area come fascia di rispetto stradale ai sensi dell'art. 77 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. comunale comportano l'obbligo per l'amministrazione di ordinare la demolizione di opere edilizie abusivamente realizzate su tali aree, senza che il decorso del tempo possa far sorgere un legittimo affidamento in capo al trasgressore o determinare l'insussistenza dell'abuso. L'ordine di demolizione di opere abusive è atto dovuto e vincolato, che non necessita di ulteriore motivazione oltre all'indicazione dei presupposti di fatto e alla qualificazione giuridica degli abusi, essendo finalizzato alla repressione di illeciti edilizi non soggetti a prescrizione o decadenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 00471/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00229/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 229 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Strinella 35;

contro

Comune dell'Aquila, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Avezzano n. 11;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

del…

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