Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 385 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:385SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, una volta annullato dall'amministrazione per sopravvenuti motivi, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'impugnazione, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il provvedimento revocato ha cessato di produrre effetti e il ricorrente non ha presentato domanda di risarcimento del danno. Tuttavia, in considerazione della parziale sopravvenienza degli elementi posti a fondamento dell'autotutela rispetto al momento di emanazione del provvedimento impugnato, sussistono giusti motivi per compensare le spese tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato rende il ricorso improcedibile, salvo il caso in cui il ricorrente abbia presentato domanda di risarcimento del danno. Inoltre, la compensazione delle spese processuali può essere giustificata dalla parziale sopravvenienza degli elementi posti a fondamento dell'autotutela rispetto al momento di emanazione del provvedimento originario. La massima giuridica può essere così formulata: Il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, una volta annullato dall'amministrazione per sopravvenuti motivi, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'impugnazione, rendendo il ricorso improcedibile, salvo il caso in cui il ricorrente abbia presentato domanda di risarcimento del danno. Tuttavia, la parziale sopravvenienza degli elementi posti a fondamento dell'autotutela rispetto al momento di emanazione del provvedimento impugnato può giustificare la compensazione delle spese processuali tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2021

N. 00385/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02928/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2928 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale Stelvio, 21;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

- del decreto n. 9767/2014 Imm. della Questura della Provincia di Milano, notificato il 26.09.2015, di revoca del permesso di soggiorno intestato al ricorrente.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;…

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