Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3229 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3229SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dell'attività di controllo della corretta gestione del territorio e di repressione degli illeciti edilizi, può legittimamente emettere un'ingiunzione di demolizione nei confronti del proprietario di un immobile in cui siano stati realizzati abusi edilizi, quali la chiusura di un piano pilotis con conseguente aumento di superficie e volume, nonché il cambio di destinazione d'uso in abitativo del piano sottotetto, senza il previo ottenimento del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività. Tali abusi, costituendo un illecito permanente, possono essere sanzionati in ogni tempo dal Comune, indipendentemente dalla responsabilità personale del proprietario, in quanto l'ingiunzione di demolizione ha natura ripristinatoria e non richiede una particolare motivazione, essendo l'attività del Comune di natura vincolata. Pertanto, il Comune non è tenuto a valutare le esigenze familiari dei destinatari dell'ingiunzione, in quanto ciò presupporrebbe una valutazione discrezionale, estranea all'esercizio di tale potere. Inoltre, l'eventuale presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 da parte del proprietario è del tutto indipendente dall'esito del ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione.

Sentenza completa

N. 01863/2012
REG.RIC.

N. 03229/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01863/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1863 del 2012, proposto da:
((omissis)) ed ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Teulada, 52;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- della determinazione dirigenziale n. 3706 dell’1.12.2011, prot. 1150860, recante …

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