Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43642 del 26 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43642PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione aggravata si configura quando il soggetto, con minaccia anche assistita da metodo mafioso e dall'apporto di più persone riunite, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro non dovuta, trattenendo per sé una parte della somma ottenuta, in violazione del rapporto di credito vantato da altri soggetti nei confronti della vittima. L'utilizzo del metodo mafioso si ravvisa quando il soggetto agente si avvale della sua qualità di figlio di un personaggio mafioso, creando un contesto ambientale idoneo a incutere timore e a coartare la volontà della vittima, anche attraverso l'intervento di altri soggetti di alta caratura criminale e mafiosa. La circostanza che il soggetto agente abbia trattenuto per sé una parte della somma ottenuta, in contrasto con gli interessi del creditore, esclude la possibilità di qualificare diversamente il fatto in termini di violenza privata o di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, in quanto la natura prettamente economica della pretesa è idonea a configurare il reato di estorsione. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è giustificato dalla gravità del fatto e dalla complessa attività illecita posta in essere dal soggetto agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/07/2019 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere SGADARI Giuseppe;
sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Mastroberardino Paola, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
sentiti i difensori del ricorrente, avv. (OMISSIS) e avv. (OMISSIS), che hanno chiesto l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.