Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6082 del 12 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6082PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione quando i motivi dedotti ripropongono questioni già esaminate e ritenute infondate dal giudice di merito, senza fornire una critica argomentata alla motivazione della sentenza impugnata. Ciò in quanto il difetto di specificità del motivo di ricorso, rilevante ai sensi dell'art. 581 c.p.p., lett. c), va apprezzato non solo in termini di indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, la quale non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato, senza incorrere nel vizio di aspecificità che conduce all'inammissibilità del ricorso. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della concessione o del diniego delle circostanze attenuanti generiche, potendo limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall'art. 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento del beneficio, senza dover procedere ad un'analitica disamina di tutti i fattori indicati dalla norma. Inoltre, la graduazione della pena, anche rispetto agli aumenti ed alle diminuzioni previsti per le circostanze aggravanti ed attenuanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale la esercita in aderenza ai principi enunciati negli artt. 132 e 133 c.p., sicché è inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione della congruità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Messina il 24/04/2015;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
Con atti distinti, ma…

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