Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 53 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:53SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, anche se realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, finalizzato al ripristino della legalità violata, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano. L'ordine di demolizione può essere legittimamente indirizzato nei confronti del responsabile dell'abuso, anche se non più proprietario dell'immobile, in quanto la normativa in materia edilizia mira ad assicurare il ripristino della legalità in presenza di alterazioni dell'assetto del territorio non legittimate da idonei titoli. La preesistenza di un manufatto non è di per sé sufficiente a escludere la configurabilità di un abuso edilizio, qualora risulti accertato che il fabbricato sia stato oggetto di nuove costruzioni o ampliamenti realizzati senza il necessario titolo abilitativo e l'autorizzazione paesaggistica. In tali ipotesi, il provvedimento di demolizione non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, né l'acquisizione preventiva del parere della commissione edilizia integrata, trattandosi di un atto dovuto e vincolato, la cui adozione non presuppone alcuna valutazione discrezionale. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento, qualora risulti palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2023

N. 00053/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01176/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1176 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Forio, via Casa Polito n. 2 Bis;

contro

il Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n° -OMISSIS- del 21.12.2017

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arret…

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