Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6616 del 23 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:6616PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravato dall'agevolazione di un'associazione di tipo mafioso, richiede la prova concreta e specifica del nesso causale tra le condotte di traffico di droga e il rafforzamento o il perseguimento degli interessi della consorteria mafiosa, non essendo sufficiente il mero collegamento soggettivo degli imputati con il contesto 'ndranghetistico. La mera utilità astratta o generica delle attività di spaccio per il prestigio e l'affermazione del gruppo mafioso non integra l'aggravante, essendo necessaria la dimostrazione di una finalità concreta di agevolazione della consorteria criminale organizzata. In assenza di tali elementi probatori specifici, l'aggravante non può essere ritenuta sussistente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/06/2021 del Trib. Liberta' di Torino;
udita la relazione svolta dal Presidente Dr. ((omissis));
sentite le conclusioni del PG Dr. ((omissis)) che chiede l'annullamento senza rinvio con riferimento all'aggravante di cui all'articolo 416 bis.1 c.p. per tutti, il rigetto nel resto per (OMISSIS) e (OMISSIS) e l'inammissibilita' nel resto per (OMIS…

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