Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33219 del 28 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33219PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento del soggetto agente, per integrare il delitto di resistenza a pubblico ufficiale di cui agli artt. 337 e 393-bis c.p., deve manifestare una reale e concreta volontà di opporsi allo svolgimento dell'attività d'ufficio, attraverso l'utilizzo di violenza o minaccia idonee a coartare la volontà del pubblico ufficiale. Le espressioni di minaccia, per essere penalmente rilevanti, devono rivelare l'intento di impedire o ostacolare l'esercizio delle funzioni pubbliche, non essendo sufficienti mere manifestazioni di disprezzo o contestazione dell'operato del pubblico ufficiale, prive di un'effettiva capacità intimidatoria. Inoltre, la condotta materiale ascritta all'imputato deve essere valutata nel suo concreto svolgimento, al fine di accertare se essa sia stata posta in essere intenzionalmente per impedire l'attività di ufficio, ovvero sia stata una conseguenza involontaria di una situazione concitata e peculiare. In assenza di tali elementi, la condotta non può essere ricondotta nell'ambito del delitto di resistenza a pubblico ufficiale, pur potendo eventualmente integrare altre fattispecie di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 14/2011 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 16/10/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/07/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata;

Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS) in sost. (OMISSIS) …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.