Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 102 del 2016

ECLI:IT:TARPE:2016:102SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di cessazione immediata dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di chiusura temporanea dell'esercizio pubblico è legittimo quando l'attività è stata svolta in assenza dei necessari titoli abilitativi o in violazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata. L'amministrazione non è tenuta a recepire le modifiche richieste all'autorvedimento autorizzatorio se non dal momento in cui esse vengono effettivamente accolte e il titolo autorizzatorio viene conseguentemente aggiornato. La mancata partecipazione del privato al procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso. Il provvedimento amministrativo di cessazione immediata dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di chiusura temporanea dell'esercizio pubblico è legittimo quando l'attività è stata svolta in assenza dei necessari titoli abilitativi o in violazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata. L'amministrazione non è tenuta a recepire le modifiche richieste all'autorvedimento autorizzatorio se non dal momento in cui esse vengono effettivamente accolte e il titolo autorizzatorio viene conseguentemente aggiornato. La mancata partecipazione del privato al procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso. L'amministrazione può legittimamente adottare un provvedimento di cessazione immediata dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di chiusura temporanea dell'esercizio pubblico quando l'attività è stata svolta in assenza dei necessari titoli abilitativi o in violazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata. L'amministrazione non è tenuta a recepire le modifiche richieste all'autorvedimento autorizzatorio se non dal momento in cui esse vengono effettivamente accolte e il titolo autorizzatorio viene conseguentemente aggiornato. La mancata partecipazione del privato al procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

N. 00208/2015
REG.RIC.

N. 00102/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00208/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 208 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Rck Stores S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Giulio Cerceo, Gianluca Di Blasio, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, Via G. D'Annunzio, 142;

contro

Comune di Pescara, rappresentato e difeso dall'avv. Marco De Flaviis, con domicilio eletto presso Marco De Flaviis in Pescara, Ufficio Legale Comune; Comune di Pescara Dirigente Suap;

per l'annullamento

del provvedimento n. 18/2015 del 24 luglio 2015 con il quale il Dirigente del SUAP del Comune di Pescara ha ordinato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.