Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25670 del 3 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25670PEN

Massima

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Il titolare e legale rappresentante di un esercizio commerciale è penalmente responsabile per la detenzione e la commercializzazione di alimenti in cattivo stato di conservazione, nonché per l'esercizio dell'attività senza le prescritte autorizzazioni sanitarie, in violazione della normativa sulla sicurezza alimentare. La sospensione del termine di prescrizione del reato, prevista dall'art. 159 c.p., comma 1, n. 3, opera automaticamente in caso di rinvio del dibattimento a seguito di richiesta della difesa dell'imputato, senza necessità di una espressa dichiarazione in tal senso da parte del giudice. L'intervenuta formazione del giudicato sostanziale, derivante dalla proposizione di un atto di impugnazione invalido per uno dei vizi indicati dalla legge, preclude la possibilità di far valere o rilevare d'ufficio una causa di non punibilità maturata successivamente, in quanto l'intrinseca incapacità dell'atto invalido di accedere davanti al giudice dell'impugnazione si traduce in una vera e propria absolutio ab instantia, derivante da precise sequenze procedimentali che assegnano alle cause estintive già maturate una loro effettività sul piano giuridico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del 10.5.2011 del Tribunale di Torino, sez. dist. di Susa;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G., Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 10.5.2011 il Tribunale di Torino, sez. dist. di Susa, in composizione monocratica, condannava (OMISS…

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