L'attività di noleggio di autobus con conducente è subordinata al rilascio di apposita autorizzazione da parte delle regioni o degli enti locali delegati, in cui l'impresa ha la sede legale o la principale organizzazione aziendale, anche dopo l'entrata in vigore del Regolamento CE 2009/1071. L'esercizio di tale attività in assenza della prescritta autorizzazione regionale è pertanto illegittimo e comporta l'annullamento del provvedimento comunale che abbia respinto l'istanza di autotutela presentata dall'impresa concorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza mira a garantire il rispetto della normativa di settore, volta a tutelare la concorrenza e la regolarità dell'attività di trasporto pubblico di linea, attraverso il controllo e il coordinamento delle autorità competenti sull'accesso e lo svolgimento di tale attività economica. L'obbligo di autorizzazione regionale, anche dopo l'entrata in vigore della normativa europea, costituisce un requisito essenziale per l'esercizio legittimo dell'attività di noleggio di autobus con conducente, a prescindere dalle specifiche modalità di svolgimento dell'attività stessa. La sentenza, pertanto, afferma in modo chiaro e astratto il principio di diritto secondo cui l'attività di noleggio di autobus con conducente è subordinata al rilascio di apposita autorizzazione regionale o locale, la cui mancanza determina l'illegittimità dell'esercizio di tale attività e l'annullamento dei provvedimenti amministrativi che ne abbiano erroneamente riconosciuto la legittimità.