Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 94 del 2017

ECLI:IT:TARMOL:2017:94SENT

Massima

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La realizzazione di un impianto minieolico di potenza non superiore a 60 kW, in assenza di vincoli paesaggistici diretti sull'area di intervento, è soggetta alla procedura autorizzativa semplificata (PAS) di cui all'art. 6 del d.lgs. n. 28/2011, la quale non prevede il preventivo coinvolgimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo (MIBACT) ai fini dell'esercizio dei poteri di cui all'art. 152 del d.lgs. n. 42/2004, essendo tali poteri esercitabili solo in via successiva, in fase esecutiva, e non in sede di rilascio del titolo abilitativo. Pertanto, il MIBACT non può disporre la sospensione dei lavori autorizzati in forza di un titolo non impugnato nei termini di legge, in assenza di una specifica previsione normativa che lo legittimi a tale intervento cautelare, non essendo sufficiente a tal fine il richiamo all'art. 155 del d.lgs. n. 42/2004 sulla vigilanza, né l'applicazione analogica dell'art. 150 dello stesso decreto, riferito alle sole ipotesi di avvio del procedimento di imposizione del vincolo paesaggistico. L'adozione di misure inibitorie della esecuzione di lavori autorizzati, giustificata per la pretesa violazione delle prerogative proprie degli organi di tutela nell'ambito del procedimento di rilascio dell'autorizzazione, si risolve in un aggiramento del termine decadenziale di impugnazione degli atti regionali o comunali che definiscono la fattispecie procedimentale o comunque in una loro inammissibile disapplicazione, ove non sospesi dal giudice amministrativo, determinando un grave vulnus alla certezza dei rapporti giuridici ed allo stesso affidamento che i soggetti privati ripongono nei titoli autorizzativi rilasciati e non impugnati nei termini di legge dagli organi del MIBACT o comunque non sospesi nei loro effetti dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2017

N. 00094/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00450/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 450 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Impresa Edile Campanelli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Longano, N. 20;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo in persona del Ministro p.t., Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici in p.l.r.p.t., Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise in p.l.r.p.t., Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici in persona del legale rappresentante p.t.,…

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