Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 910 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:910SENB

Massima

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Il Comune di Venezia, nell'esercizio dei poteri di tutela dei centri storici e delle città d'arte, può disciplinare l'utilizzo del suolo pubblico destinato ad attività commerciali, anche all'interno di chioschi o strutture fisse, al fine di contenere e riordinare complessivamente l'occupazione dello spazio pubblico a salvaguardia dei valori artistici, storici e ambientali. Tuttavia, il potere inibitorio dell'amministrazione può essere esercitato solo entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), assegnando all'interessato un termine di almeno trenta giorni per conformare l'attività alla normativa vigente. Il mancato rispetto di tali termini comporta l'illegittimità del provvedimento inibitorio.

Sentenza completa

N. 00907/2012
REG.RIC.

N. 00910/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00907/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 907 del 2012, proposto da:
San Vidal Sas di ((omissis)) & C., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio studio in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliata in Venezia, S. Marco, 4091;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna non costituitasi in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento pro…

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