Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 123 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:123SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale, successivamente all'impugnazione di provvedimenti di sospensione lavori e demolizione, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, comportando la dichiarazione di improcedibilità dello stesso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio trova applicazione quando l'amministrazione, pur non avendo annullato o riformato espressamente l'atto impugnato, abbia comunque adottato un provvedimento successivo che soddisfi la pretesa del ricorrente, facendo venir meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. In tali casi, il giudice non può dichiarare la cessazione della materia del contendere, ma deve limitarsi a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse, pronunciando l'improcedibilità del ricorso. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, infatti, presuppone che l'amministrazione abbia annullato o riformato l'atto impugnato in modo conforme alla domanda del ricorrente, mentre nel caso di specie l'amministrazione ha adottato un provvedimento successivo, la concessione edilizia in sanatoria, che ha soddisfatto la pretesa del ricorrente, facendo venir meno l'interesse alla decisione del ricorso. In tali ipotesi, il giudice non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, senza poter pronunciare la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

N. 01153/2001
REG.RIC.

N. 00123/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01153/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1153 del 2001, proposto dalla signora Gabriele Maria, rappresentata e difesa dall'avv. Diego Mancini, con domicilio eletto in Latina, Corso della Repubblica n. 265, presso lo studio dell’avv. Filippo Cosignani;

contro

Comune di Sora (Fr), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Vittorio La Pietra, con domicilio eletto in Latina, Viale Petrarca 25, presso lo studio dell’avv. Fabio Tonelli;

per l'annullamento

-dell’ordinanza di sospensione lavori e rimessa in pristino delle opere (atto n. 8410 del 17.07.2001); -dell’ordinanza di demolizi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.