Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7979 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:7979SENT

Massima

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Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria per opere realizzate su aree gravate da vincolo storico e archeologico è subordinato al preventivo parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo stesso, ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge n. 47 del 1985 e successive modificazioni. Il parere negativo di tale autorità, motivato sulla base della incompatibilità dell'opera abusiva con il contesto storico-paesaggistico tutelato, rende impossibile la sanatoria dell'abuso, a prescindere dal momento in cui il vincolo è stato imposto, in quanto l'Amministrazione è tenuta a valutare la compatibilità dell'intervento edilizio con i vincoli esistenti al momento dell'esame della domanda di condono. Inoltre, la mera perimetrazione dell'area ai fini del recupero urbanistico non è sufficiente a far venir meno l'operatività della tutela assoluta, essendo necessaria l'approvazione di eventuali varianti agli strumenti urbanistici. Pertanto, il diniego di concessione edilizia in sanatoria, fondato sul parere negativo dell'autorità preposta alla tutela del vincolo e sulla incompatibilità dell'opera abusiva con il contesto tutelato, è legittimo e non può essere superato dalla mera circostanza che l'area risulti compromessa da altri abusi edilizi, non potendo la difforme situazione di fatto rendere conforme a diritto quanto risulta difforme dalla normativa vigente.

Sentenza completa

N. 07261/2006
REG.RIC.

N. 07979/2012 REG.PROV.COLL.

N. 07261/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso RG n.7261 del 2006, proposto dai signori GANCI ((omissis)), PEREZ Giovanna, PEREZ Katty, PEREZ Roberto, eredi del signor PEREZ Carmelo, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, v.le Pasteur, n. 77, 00144;

contro

- il MINISTERO per i BENI e le ATTIVITA' CULTURALI e la SOPRINTENDENZA REGIONALE BENI e ATTIVITA' CULTURALI LAZIO, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., n.c.;
- il COMUNE di ROMA (ora ROMA CAPITALE), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dall'avv.((omissis)), elettivamente domiciliato con lo stess…

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