Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 219 del 2012

ECLI:IT:TRGATN:2012:219SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, quale espressione della discrezionalità tecnica dell'Amministrazione, è sindacabile in sede giurisdizionale solo nei casi di manifesta irrazionalità, arbitrarietà o travisamento dei fatti, non configurandosi in capo ai privati proprietari un affidamento qualificato alla conservazione della precedente destinazione edificatoria. Pertanto, la modifica della destinazione urbanistica di un'area da "zona residenziale di completamento estensivo" a "zona residenziale esistente consolidata", ove non è consentita alcuna ulteriore edificazione, non richiede una motivazione specifica e dettagliata, essendo sufficiente che essa risulti coerente con i criteri e i principi generali che informano il nuovo strumento urbanistico, come l'obiettivo di prevedere esclusivamente nuove edificazioni per la realizzazione di prime case e la tutela della qualità del costruito esistente, in attuazione della normativa provinciale sulla disciplina degli alloggi destinati alla residenza. In tale contesto, il generico affidamento del privato alla non reformatio in pejus della precedente destinazione edificatoria è recessivo rispetto all'interesse pubblico alla razionale utilizzazione del territorio e al contenimento del consumo di suolo.

Sentenza completa

N. 00203/2011
REG.RIC.

N. 00219/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00203/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 203 del 2011, proposto da:
Corrado Michelotti e Rosetta Tomasoni, rappresentati e difesi dall'avv. Andrea Maria Valorzi ed elettivamente domiciliati presso il suo studio in Trento, via Calepina, n. 65

contro

- Comune di Ledro, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, non costituita in giudizio

per l'annullamento

- degli atti di adozione della variante puntuale n. 4 al piano regolatore generale dell’ex Comune di Concei per quanto riguarda la nuova destinazione d’uso impressa alle pp.…

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