Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6692 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6692SENT

Massima

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La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del difensore della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto il giudice amministrativo, in ossequio al principio dispositivo, non può decidere la controversia nel merito, essendo tenuto a pronunciare una declaratoria di improcedibilità. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la parte ricorrente non formuli alcuna replica o diversa richiesta, non potendo il giudice imporre una decisione di merito in assenza di un interesse della parte alla prosecuzione del giudizio. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse determina la compensazione delle spese di lite, non essendovi una soccombenza da sanzionare.

Sentenza completa

N. 05530/2010
REG.RIC.

N. 06692/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05530/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5530 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi, dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con i quali elettivamente domiciliano in Napoli, alla via Tino di Camaino, n. 6;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, dall’avvocato ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via ((omissis)) n. 3;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del dirigente del II Dipartimento Gestione Tutela e Sicurezza del Territorio del Comune di Pozzuoli, prot. n. 19928 del 28.5.2010, con la quale si o…

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