Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 747 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:747SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di sgombero di un'area occupata abusivamente è legittimo anche in assenza di certezza sulla demanialità del suolo, purché risulti la sua appartenenza al patrimonio pubblico, in quanto il fondamento del potere sanzionatorio deriva dall'illecito edilizio commesso e non dalla tutela della proprietà demaniale. L'amministrazione non è tenuta a esperire il procedimento di delimitazione del confine demaniale ex art. 32 cod. nav. né a inviare la diffida prevista dall'art. 35 d.p.r. 380/2001 prima di adottare l'ordinanza di sgombero, essendo sufficiente che questa contenga la diffida medesima. Inoltre, l'erronea indicazione degli articoli di riferimento nella motivazione dell'atto non ne determina l'invalidità, purché siano comunque individuabili i presupposti di fatto e le ragioni di diritto sottesi al provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2020

N. 00747/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00456/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 456 del 2019, proposto da
Maria Carmela Sica, rappresentata e difesa dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Demetrio Verbaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Alfredo Gualtieri in Catanzaro, via Vittorio Veneto n. 48;

contro

Comune di Stalettì, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Sandro Scoppa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del legale rappresentante
p…

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