Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 501 del 2013

ECLI:IT:TARSAR:2013:501SENT

Massima

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L'interesse al ricorso amministrativo deve sussistere non solo al momento della proposizione dello stesso, ma anche al momento del passaggio in decisione della controversia. Pertanto, qualora sopravvenga la carenza di interesse, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, anche in assenza dell'adozione dell'atto che fa cessare il silenzio, in applicazione del principio secondo cui le condizioni dell'azione devono permanere fino al momento della decisione. In tali casi, il giudice è tenuto a dare atto della sopravvenuta carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio in ragione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

N. 00310/2013
REG.RIC.

N. 00501/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00310/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 310 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via dell'Abbazia N.4;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via Sonnino 37;

per la declaratoria dell'illegittimità

del silenzio inadempimento serbato dall'Amministrazione resistente in ordine alla richiesta di definizione di illeciti edilizi ai sensi dell'art. 32, comma 32 del D.L. 30.9.2003 n…

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