Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2130 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2130SENT

Massima

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La mancata notifica dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive a tutti i comproprietari dell'immobile preclude l'emanazione del successivo provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione. Tuttavia, l'onere di provare la propria qualità di comproprietario grava sul ricorrente, il quale, in assenza di idonea documentazione, non può far valere la propria legittimazione ad agire per l'annullamento dei provvedimenti adottati nei confronti del solo proprietario che ha presentato l'istanza di sanatoria. Pertanto, il provvedimento di diniego di tale istanza, adottato sulla base dell'intervenuta acquisizione del bene al patrimonio comunale per inottemperanza all'ordine di demolizione, è legittimo e adeguatamente motivato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2022

N. 02130/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03768/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3768 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia, e con domicilio fisico presso il suo studio in Palermo, via N. Morello n.40;

contro

Comune di Carini, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. -OMISSIS-del 15 settembre 2014, con il quale il Comune di Carini ha rigettato le istanze avanzate dalla-OMISSIS-per l'accertamento di conformità di alcuni interventi edilizi realizzati presso l'immobile di…

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