Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46619 del 20 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46619PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. sussiste quando un gruppo criminale organizzato, anche attraverso la fusione di più batterie preesistenti, si caratterizza per la segretezza del vincolo, la gerarchia interna, la divisione dei ruoli, i rapporti di comparaggio, il controllo del territorio, l'assistenza economica ai detenuti, il regime di intimidazione armata imposto e la conseguente omertà, nonché la disponibilità di un arsenale militare. Tali elementi, anche se non tutti necessariamente presenti, connotano la mafiosità del sodalizio, il quale può dirsi costituito già a partire dalla fine dell'estate del 2018 sulla base di accordi precedentemente intercorsi tra i suoi vertici, senza che sia necessario un formale atto di costituzione. L'operatività dell'associazione mafiosa, pur non potendosi far risalire a prima di tale data, può ritenersi provata dalla commissione di numerosi episodi estorsivi e altri reati, funzionali al controllo del territorio e all'infiltrazione in attività lecite, anche sulla base delle dichiarazioni confessorie di collaboratori di giustizia interni all'organizzazione, le cui fonti non possono essere escluse per il solo fatto che il dichiarante sia stato in precedenza ritenuto estraneo all'associazione. Pertanto, la valutazione complessiva degli elementi indiziari, anche di natura indiziaria, consente di ritenere sussistente il reato di associazione di tipo mafioso, senza che la durata temporale dell'operatività del sodalizio possa considerarsi eccessivamente limitata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/05/2021 del Tribunale del riesame di Lecce;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del consigliere Dr. Anna Criscuolo;
udite le richieste del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. De Masellis Mariella, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FAT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.