Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 37 del 2019

ECLI:IT:TARPE:2019:37SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca in autotutela, adottato dall'Autorità competente prima della pronuncia definitiva del giudice amministrativo, determina la cessazione della materia del contendere, comportando l'impossibilità di una pronuncia nel merito e la compensazione delle spese processuali. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il provvedimento impugnato sia stato adottato nell'ambito di una procedura comparativa per l'assegnazione di una concessione demaniale marittima, in quanto l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'Amministrazione, volto a rimuovere gli effetti del provvedimento contestato, preclude la possibilità di una pronuncia sul merito della controversia. Ciò in quanto la revoca in autotutela, intervenuta prima della decisione del giudice, determina il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato, essendo stato già rimosso dall'ordinamento giuridico. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento revocato, ma deve limitarsi a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese processuali in ragione della pronuncia in rito. Tale soluzione è coerente con il principio di economia processuale e con l'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, in quanto la revoca in autotutela, intervenuta prima della decisione, rende priva di utilità pratica una pronuncia nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2019

N. 00037/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00369/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 369 del 2018, proposto da:
Micoperi S.p.A, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Lucio Ghia, Lorenzo Coraggio, con domicilio eletto presso lo studio Giulio Cerceo in Pescara, v.le G. D'Annunzio n. 142;

contro

Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale non costituito in giudizio;

nei confronti

Walter Tosto S.p.A, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Marco Spagnuolo, Valentina Crescia, con domicilio eletto presso lo stu…

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