Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 862 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:862SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica valutazione dell'interesse pubblico alla rimozione né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. La mancata indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto tale specificazione è elemento essenziale del distinto provvedimento con cui l'amministrazione accerta la mancata ottemperanza alla demolizione da parte dell'ingiunto. La realizzazione di una tettoia e di un porticato, in considerazione della loro stabilità, ampiezza e carattere trasformativo ed innovativo, richiede il previo rilascio del permesso di costruire, indipendentemente dalla preesistenza di un fabbricato. Il cambio di destinazione d'uso da autorimessa (categoria A6) ad abitativo (categoria A2) integra una modificazione edilizia con effetti incidenti sul carico urbanistico, con conseguente assoggettamento al regime del permesso di costruire, anche in assenza di opere edilizie. Le modifiche di porte e finestre, ove finalizzate al cambio di destinazione d'uso, sono parimenti soggette all'ordine di demolizione. Infine, la mera enunciazione di leggi in materia di tutela paesaggistica nel preambolo di un provvedimento, senza che ne venga specificata la concreta applicazione, non integra un profilo di carenza di motivazione, ove le effettive ragioni del provvedere emergano comunque dall'esame complessivo della motivazione.

Sentenza completa

N. 06405/2011
REG.RIC.

N. 00862/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06405/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 6405/ 11 R.G., proposto da:
Pasqualino Perillo e Anna Di Virgilio, rappresentati e difesi dagli avvocati Umberto Gentile e Carlo Grillo, con domicilio eletto presso il secondo in Napoli, via Melisurgo 4, presso lo studio dell’avvocato Abbamonte;

contro

Comune di Gioia Sannitica in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.55/2011 emessa dal Comune di Gioia Sannitica.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Data per letta nella camera di consiglio del …

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