Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1099 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:1099SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti espressamente la volontà di non coltivare ulteriormente il ricorso, anche con riguardo ad un eventuale risarcimento del danno. In tal caso, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario alla decisione della controversia. Il principio di economia processuale impone al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni originariamente dedotte, al fine di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse rappresenta un epilogo fisiologico del processo amministrativo, allorché vengano meno le ragioni che avevano indotto il ricorrente a promuovere l'azione, senza che ciò comporti alcuna valutazione nel merito delle censure originariamente sollevate.

Sentenza completa

N. 00810/2008
REG.RIC.

N. 01099/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00810/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 810 del 2008, proposto da:
Italgas - Societa' Italiana Per il Gas Per Azioni, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Solferino, 55;

contro

Comune di Castiglione delle Stiviere, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via ((omissis)), 3;

nei confronti di

Sime Societa' Impianti Metano Spa, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), Luca A. Lanzalone, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bresci…

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