Il proprietario del suolo su cui è avvenuta l'abusiva installazione di cartelli pubblicitari, nei cui confronti viene irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'articolo 23, comma 13-bis, del Codice della Strada per l'omessa rimozione di detti cartelli nel termine di legge nonostante la previa diffida dell'ente titolare della strada, non deve essere previamente destinatario della contestazione o notificazione della violazione amministrativa di abusiva installazione dei cartelli pubblicitari, prevista dal comma 7 del medesimo articolo 23 a carico dell'autore materiale della violazione, in quanto trattasi di fattispecie sanzionatorie distinte e riferite a soggetti responsabili diversi. Resta ferma, tuttavia, la possibilità per il proprietario (o il possessore) del suolo di dedurre, in sede di ricorso amministrativo o giurisdizionale, l'illegittimità derivata del verbale a lui rivolto per l'insussistenza della violazione presupposta, ossia per la mancata installazione dei cartelli pubblicitari o per la non abusività degli stessi.