Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 19979 del 21 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19979CIV

Massima

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Il termine annuale di impugnazione di una sentenza, previsto dall'art. 327 c.p.c., decorre dalla data di deposito della stessa in cancelleria e non dalla data di notifica, salvo il periodo di sospensione feriale. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto oltre tale termine è inammissibile per tardività, indipendentemente dalla data di notifica della sentenza impugnata. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il termine annuale di impugnazione di una sentenza, previsto dall'art. 327 c.p.c., decorre dalla data di deposito della stessa in cancelleria e non dalla data di notifica, salvo il periodo di sospensione feriale. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto oltre tale termine è inammissibile per tardività, indipendentemente dalla data di notifica della sentenza impugnata. Il principio di diritto affermato mira a garantire la certezza e la stabilità dei rapporti giuridici, imponendo il rispetto dei termini perentori di impugnazione delle decisioni giurisdizionali, a tutela dell'interesse pubblico all'efficienza del sistema giudiziario e della ragionevole durata del processo. Tale principio si applica in modo uniforme a tutti i casi analoghi, indipendentemente dalle peculiarità del singolo procedimento, al fine di assicurare l'uniformità interpretativa e applicativa della norma processuale. La massima, formulata in termini generali e astratti, esprime un principio di diritto consolidato nella giurisprudenza di legittimità, volto a scongiurare il rischio di impugnazioni tardive e a garantire la stabilità delle decisioni giurisdizionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - rel. Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 21696/2009 proposto da:

NI. GI. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIA RENZO DA CERI 195, presso lo studio dell'avvocato ALBERTO PUGLIESE, rappresentato e difeso dall'avvocato CAPUTO Francesco, giusta procura ad litem a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

EN. DI. SPA in persona dell'Amministratore Delegato e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domicilia…

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