Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21977 del 22 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:21977PEN

Massima

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La persona danneggiata da un reato, ma non persona offesa, non ha il diritto di essere avvisata dell'udienza preliminare né il diritto di impugnare la sentenza di proscioglimento, in quanto il codice di procedura penale riserva tali diritti di partecipazione processuale soltanto alla persona offesa dal reato. Il danneggiato, pur avendo un interesse nella vicenda giudiziaria, non riveste la qualità di parte processuale titolare dei diritti di informazione e impugnazione previsti per la persona offesa dal reato. Pertanto, il rigetto del ricorso proposto dalla persona danneggiata avverso la sentenza di proscioglimento è conforme al principio per cui soltanto la persona offesa, e non il mero danneggiato, può esercitare i diritti di partecipazione al procedimento penale, in particolare nella fase di udienza preliminare e di impugnazione della decisione assolutoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

Nel procedimento a carico di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1089/2010 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE DI ROSSANO del 16/1/2012;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRANCESCO MAURO IACOVIELLO che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

Udito…

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