Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11180 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:11180SENB

Massima

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Il decreto di annullamento di un provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di conversione del permesso di soggiorno, emesso a seguito di verifiche che hanno accertato l'effettivo svolgimento di attività lavorativa da parte del richiedente, comporta la cessazione della materia del contendere, con compensazione delle spese di lite, in quanto la pretesa del ricorrente risulta pienamente soddisfatta. Il principio di diritto che emerge è che l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda di conversione del permesso di soggiorno quando emergano nuovi elementi che comprovino l'effettivo svolgimento di attività lavorativa da parte dell'interessato, annullando il precedente provvedimento di rigetto e dichiarando la cessazione della materia del contendere, senza addebito di spese, in quanto la pretesa del ricorrente risulta pienamente accolta. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il diritto del lavoratore straniero alla conversione del permesso di soggiorno, tutelando la sua posizione giuridica e la continuità del suo rapporto di lavoro, in conformità con la normativa vigente in materia di immigrazione e con i principi costituzionali di tutela del lavoro e del lavoratore. L'Amministrazione, pertanto, non può opporre un rigido formalismo procedurale, ma deve valutare con attenzione la situazione concreta del richiedente, annullando il provvedimento di diniego quando emergano nuovi elementi idonei a comprovare il diritto alla conversione del permesso di soggiorno. Tale principio si applica a tutti i casi analoghi di domande di conversione del permesso di soggiorno, indipendentemente dalle specifiche circostanze del singolo caso, al fine di assicurare uniformità e coerenza nell'applicazione della normativa in materia di immigrazione e di tutela del lavoro.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2019

N. 11180/2019 REG.PROV.COLL.

N. 08971/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8971 del 2019, proposto da
Gurjant Singh, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Santini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ufficio Territoriale del Governo Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del decreto emesso dal Prefetto della Provincia di Roma – Sportello unico per l’immigrazione in data 1.4.2019, notificato…

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