Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 1029 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:1029SENT

Massima

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La pubblica amministrazione che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, ha l'obbligo di valutare gli interessi in conflitto e decidere se disporre l'acquisizione sanante del bene al proprio patrimonio indisponibile, corrispondendo al proprietario un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, oppure restituire il bene e risarcire il danno secondo la disciplina civilistica. Tale valutazione discrezionale e autoritativa deve essere compiuta preliminarmente dalla pubblica amministrazione, in quanto non si tratta di un semplice obbligo civilistico di restituzione e risarcimento, ma di una decisione provvedimentale che può anche avere esito negativo rispetto all'acquisizione sanante. Ove l'esercizio del potere di acquisizione risulti più conforme all'interesse pubblico rispetto alla restituzione e risarcimento, la pubblica amministrazione ha l'obbligo di disporre l'acquisizione sanante del bene. Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso, può solo sollecitare la pubblica amministrazione a compiere tale valutazione, senza poter sostituirsi ad essa nell'esercizio del potere discrezionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2019

N. 01029/2019REG.PROV.COLL.

N. 00005/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5 del 2019, proposto dal Comune di Modica, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dello stesso in Catania, via Gabriello Carnazza, 51

contro

((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), le ultime due in proprio e in qualità di eredi del defunto ((omissis)) (in seguito anche le signore Puma), costituitesi in giudizio, rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Gius…

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