Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 274 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:274SENT

Massima

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Il singolo condomino non può realizzare opere che modifichino l'aspetto esteriore della facciata condominiale senza il consenso degli altri condomini, in quanto il decoro architettonico delle facciate costituisce un bene comune dell'edificio. Pertanto, l'assenza del consenso dei condomini è un presupposto che l'amministrazione deve accertare in sede istruttoria per il rilascio del titolo abilitativo edilizio, anche in sanatoria, poiché la mancanza di tale consenso pregiudica la legittimazione del responsabile dell'abuso a chiedere la sanatoria e rende il titolo edilizio abilitante sostanzialmente inutile, in quanto il terzo leso sarebbe legittimato ad opporsi all'opera assentita chiedendone la demolizione. Il principio di economia dei mezzi giuridici impone all'amministrazione di non rilasciare il titolo edilizio in sanatoria quando il contrasto con i diritti dei terzi sia palese.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2022

N. 00274/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01728/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1728 del 2015, proposto da
Quintilio Vanucchi, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, lungarno Vespucci 18;

contro

Comune di Quarrata, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, corso Italia 2;

nei confronti

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 34111/2015 del 15.07.2015 (notificato il 17.07.2015) con il quale il Responsabile del Servizio Edilizia Privata del Comune di Quarrata ha disp…

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